I Tarocchi di Vick Marchesi – I Miei strumenti divinatori

I Tarocchi di Vick Marchesi strumenti divinatori

Oltre la mia sensitività, ereditata da mia nonna Maria, nei miei consulti mi avvalgo del supporto dei miei preziosi aiutanti:

–Tarocchi Esoterici Enoit Gaval (Giorgio Tavaglione)

Consacrati ai quattro elementi della terra, sono un valido aiuto per indagare su situazioni personali in generale. Fidati precisi, meticolosi indagano a 365° gradi sull’intera vita del consultante. Questo mezzo, non necessita di una domanda precisa, lo scopo principale di questo strumento è di far luce sulla situazione in generale del consultante. Mediante le tre linee del tempo si ha una visione generale su tutti i settori (lavoro, sentimenti e carattere) del consultante

Metodo: “Passato – Presente-Futuro” mediante tre linee del tempo

Considerando che:

Bastoni (legati all’elemento del fuoco) Indicano il lavoro, l’energia, l’intraprendenza la forza di volontà e il vigore, la sensualità del consultante

Coppe (Legati all’elemento dell’acqua) Indicano i sentimenti, la fede, l’emozioni in genere la passione (varie problematiche legate alla sfera affettiva)

Denari (Legati all’elemento della terra) Indicano tutto ciò che riguarda il materiale: Denari, beni materiali (Mancanza, acquisto o perdita di cose di valore) valore che si dà alle varie situazioni.

Spade (legate all’elemento aria) Indicano tutto ciò che riguarda il mentale, il pensiero, le contrarietà, le situazioni difficili, i vari blocchi mentali, le paure generate dalla psiche individuale o collettiva

Dalla stesa qui raffigurata si può veramente avere una visione generale (approssimata, occorrerà poi fare stese più mirate se si vorrà far luce su determinate situazioni emerse dalla stesa primaria) Questo mazzo è anche molto indicato per le domande conoscitive individuali N.B. Ricordo che secondo il mio metodo divinatorio, le carte capovolte non indicano sciagure negatività o situazioni tragiche irreversibili, ma stanno a sottolineare dov’è il problema, e il blocco della situazione; quindi indicano il punto della situazione dove occorrerà maggiormente far luce e trovare la soluzione al problema indicato dalle carte

Tarocchi delle Stelle

Questo mazzo (che ho consacrato alla Dea Iside), lo impiego per indagare su precise situazioni personali individuali: -Situazioni difficili di coppia -Disagi e paure personali -Ruolo nella società, nel lavoro, nella coppia del consultante

Sistema utilizzato con questo mazzo:

Maschiatura del mazzo meditando e concentrandomi sulla domanda precisa del (della) consultante -Taglio del mazzo ed estrazione simultanea delle prime cinque carte del mazzo tagliato, tenendo in considerazione le due carte del taglio (generalmente questo mazzo lo adopero sempre con le lame per il verso diritto) Questo mazzo è indicato là dove ci sia una forte empatia tra divinatore e consultante, e dove il consultante sia concentrato sui suoi obbiettivi, e non sia influenzato da paure, ossessioni e sentimenti di negatività e controversie varie, e diffidenza verso la pratica divinatoria, e lo stesso divinatore

Tarocchi Esoterici Enoit Gavat (Giorgio Tavaglione)

Adatto a far chiarezza su tutte quelle situazioni dove sono coinvolti i sentimenti:Tarocchi estremamente complessi, delicati ma molto efficaci. Capaci di portare in superficie tutto ciò che l’inconscio ha inghiottito. Consacrati al Dio Mercurio, sono particolarmente indicati per indagare su tutto ciò che riguarda il mondo lavorativo, progettuale e di studio. Trovano un forte impiego per tutte quelle situazioni (lavorative, studio, progetti) dove si incontrano blocchi insormontabili e situazioni che comportano quasi ad un desiderio di rinuncia a seguitare da parte del consultante. Indicate per scoprire le cause che generano blocchi riguardanti il lavoro, la carriera, lo studio e quant’altro che interessi l’aspetto realizzativo del consultante L’impiego è simile al tarocco delle stelle (modalità di stesura) Anche in questo caso è necessario un’estrema concentrazione e volontà di mettersi a nudo del consultante, e credere fino in fondo su ciò che si accingerà a fare.

Tarocco “Pre Raphaelite”

Questo strumento divinatorio, consacrato alla Dea Venere, viene impiegato nei miei consulti per indagare su tutte quelle situazioni e problematiche riguardanti i sentimenti e l’emozioni. Delicato, sensibile, adatto a indagare e portare alla luce i sentimenti più profondi e intimi della consultante (ricordo che li ho consacrati alla dea Venere, la dea dell’amore). -Rapporti di coppia -Relazioni extra -Rapporti parentali -Rapporti genitoriali -Rapporti d’amicizia e di lavoro La dove ci sia una controversia, un’incomprensione, un’ombra, questo fantastico mazzo darà sicuramente quelle risposte rimaste all’oscuro per tanto tempo, o comunque ignorate. Ricordo che le risposte a tutto ciò che riguarda le varie situazioni, non sono sinonimo di risoluzione del problema stesso, essendo implicata la volontà (e di conseguenza il libero arbitrio) di più persone, ma ci permette di capire ed eventualmente provare una mediazione tra le varie parti (e perché no; stabilire se ci siano stati interventi esoterici da parte esterna, o se con un intervento esoterico la situazione potrebbe trovare giovamento) Una cosa certa è che portando alla superficie vecchi rancori, sicuramente aiuta ad acquisire una più appropriata consapevolezza, elaborare le varie sofferenze, e magari a trovare un motivo per farsene una ragione, dimenticare, e trovare la forza, un motivo, per continuare in modo sereno il proprio cammino di vita.

Metodi di stesura per questo mazzo

Linea del tempo

A domanda precisa da parte del consultante, si esamina l’evoluzione della situazione partendo dal: -Taglio indica in generale lo stato della situazione -Passato (prime due carte verso sinistra) che indicano come è iniziata la situazione -Presente (carta centrale) che sta ad indicare al momento come sta evolvendo la situazione -Futuro (ultime due carte) che segala come evolverà in un futuro prossimo, e uno più lontano la situazione Questo tipo di stesa è indicata per la risposta di una sola e ben dettagliata domanda (Ad ogni nuova domanda necessiterà di mescolare le carte e rifare la stesa)

L’affinità di coppia

Questa stesa ci permette di capire gli atteggiamenti di lei e di lui rispetto al rapporto nei vari step della storia d’amore. L’ultima carta suggerisce se è il caso che la coppia continui ad essere tale, o sé è meglio che si separi, e il consiglio prezioso della carta di congiunzione o separazione della coppia, ci darà delucidazioni in merito al da farsi per il bene di entrambi Per un responso più veritiero è consigliato sostituire il “Lei” e “Lui” con il nome e data dei diretti interessati (questo eviterà problemi specialmente in coppie di ugual sesso). Naturalmente il tutto è da prendere come un consiglio di un vecchio saggio o di un fidato amico, ma la decisione finale sta sempre alla o al consultante. Il mio invito è sempre lo stesso:

“Alle carte chiediamo consigli, possibili soluzioni, ma non deleghiamo mai nessuno a prendere decisioni al posto nostro”

La scelta

Molte volte capita che la consultante (o il consultante) sia indecisa su quale persona conosciuta in varie occasioni porre maggiormente l’attenzione per iniziare una nuova relazione sentimentale, oppure il quesito potrebbe essere se lasciare l’attuale compagno/a per un amore appena nato; ecco in tutti questi casi questo tipo di stesa può darci degli spunti di riflessione per effettuare la scelta più giusta ( che deve sempre essere effettuata secondo il nostro sentire, il nostro buon senso) Ponendo a sinistra il nome e la data del primo pretendente, e a destra il nome e la data del secondo pretendente, questa stesa ci permette di mettere in confronto: -Il carattere dei due pretendenti -La passione che nutre nei nostri confronti -Il sentimento che potrà (o non potrà) nascere -La carta della decisione ci potrà fornire elementi importati per la scelta finale

Le sibille

Le sibille sono un mazzo di carte molto popolare formato da 52 lame ed hanno un’origine relativamente recente, esse risalgono, infatti, al XIX secolo. Questo mazzo divinatorio viene spesso chiamati anche “carte della conversazione” o “carte pettegole” per via della facilità con cui si possono ottenere dei responsi. Tuttavia, saper interpretare il significato non è cosa da tutti, se non per altro complessa interpretazione dovuta al fatto che il significato di ogni carta cambia a seconda della posizione di sortita e delle carte affianco (molto più che i Tarocchi). Questo mezzo divinatorio permette di conoscere i cosi detti particolari di vita quotidiana, ma non permette una visione introspettiva del consultante, si sofferma ad una visione più materiale che spirituale delle situazioni esposte dal consultante Anche in questo caso le carte sono suddivise in quattro categorie: –

13 carte di fiori, che rappresentano la creatività, nuovi inizi, viaggi e spostamenti, l’evoluzione, i progressi nei vari settori (studio, lavoro, avventure in genere) Sono abbinate all’elemento del fuoco

–13 carte di quadri Sono l’indice del mondo materiale, degli affari, del guadagno. Indicano l’arrivo di notizie, modifiche nella vita di tutti i giorni, nella carriera, nella coppia. Sono abbinate all’elemento terra

-13 carte di cuori Rappresentano tutte le situazioni sentimentali e affettive, tutto ciò che riguarda i rapporti interpersonali, in poche parole tutto ciò che ha come tema l’amore, la passione il piacere sessuale. Sono abbinate all’elemento dell’acqua.

-13 carte di picche Queste carte indicano le lotte, il combattimento per una causa, la violenza, le malattie, gli ostacoli i lutti, le azioni esoteriche e magiche (malocchio fatture, malefici, riti di ogni genere) Sono abbinate all’elemento dell’aria .

Non mi avvalgo sovente di questo mezzo divinatorio nelle mie pratiche di divinazione, ma se esplicitamente richiesto dal consultante, che vuole magari un ragguaglio in più sulla sua vita quotidiana allora utilizzo la stesa a sette carte .

Con questo tipo di stesa possiamo valutare la situazione da un punto di vista: -Del passato -Del presente -Del futuro Riguardante una situazione o una specifica domanda da parte del consultante.

Il Pendolo

Il pendolo divinatorio è un piccolo oggetto costituito da una massa solitamente puntiforme fissata alla sua estremità da una catenella.

Oscillando, descrive dei movimenti che vengono interpretati per avere predizioni sul futuro ma non solo.

La radioestesia permette di cogliere e interpretare le vibrazioni della nostra anima per rispondere a domande su presente, passato e futuro.

Il pendolo divinatorio rappresenta un ponte tra conscio e inconscio, ed è uno strumento di conoscenza e previsionale. È sicuramente utile per fare predizioni future, ma anche per trovare oggetti o persone scomparse.

Servirsi del pendolo sembra semplice, ma necessita di concentrazione e allenamento.

Quando si fa una domanda sul proprio futuro, è il nostro subconscio a rispondere attraverso i movimenti circolari del pendolo. Movimenti in senso orario e antiorario, che vengono interpretati come una risposta positiva o negativa.

Il pendolo risponde solo a domande precise e darà sempre risposte per esclusione come sì o no, vero o falso, lontano o vicino, nero o bianco ecc.

Il consultante dovrà quindi porre delle domande andando dal generale al particolare ad esempio: chiedi se le chiavi sono in casa, poi se si trovano al piano terra, se sono nel soggiorno, se sono dietro di te, se sono a destra o sinistra. Questo stesso procedimento potrà essere applicato per qualsiasi tipo di domanda.

Le rune (l’alfabeto degli Dei)

Secondo ricerche storiche le Rune fecero la loro comparsa durante l’età del bronzo, in quanto vennero trovati reperti nelle aree scandinave in cui le si poteva notare come simboli decorativi di armi, navi e tombe.

Vi sono opinioni contrastanti in merito alle vere origini delle Rune, che sono totalmente incerte, difatti si hanno pareri discordanti sulle origini norrene o celtiche e addirittura si afferma che potrebbero derivare da antiche forme arcaiche di scrittura italica.

A prescindere dalle loro origini, resta il fatto che a partire dalla Germania si diffusero in tutta l’area scandinava, e in particolare ebbero molto risalto in Svezia, in cui vennero adoperate fino al tardo medioevo.

Per i vichinghi costituivano un vero e proprio strumento sacro, che li poneva in comunicazione con i loro Dei, tanto che erano soliti rappresentarle in strumenti di difesa come le armi, nelle navi (per propiziarsi degli ottimi commerci), negli amuleti, nei talismani e nelle tombe in cui venivano incise anche per rappresentare le gesta compiute dal defunto durante la sua vita oltre che come invocazioni sacre alle divinità, che avevano lo scopo di richiedere benevolenza e favori per il defunto.

Per quanto riguarda il loro uso come strumento divinatorio, anche in questo caso, non si sa di preciso quando sia iniziato. Vi erano, all’interno delle tribù, una sorta di sciamani in grado di interpretare i significati nascosti dalle Rune. Questi sciamani portavano al collo un sacchetto con dentro le proprie Rune intagliate e le lanciavano ogniqualvolta il capo tribù avesse avuto bisogno di conoscere qualcosa (di solito le sorti delle battaglie a cui aveva intenzione di partecipare), ed erano tenuti in gran conto da tutta la tribù, come donne e uomini di sapere.

Cenni Mitologici

Secondo il mito riportato dagli antichi testi dell’epica norrena, Odino, il padre degli Dei, era considerato il più saggio tra loro, tuttavia non riusciva ad avere abbastanza saggezza da poter controllare ciò che succedeva in tutti e nove i mondi dell’esistenza (secondo la mitologia norrena, difatti, l’universo è diviso in nove mondi), così si recò ai piedi di Yggdrasil, l’albero sacro, in cui viveva il gigante Mimir, noto agli Dei per la sua saggezza, che gli derivava dal fatto che bevesse dalla fonte sacra ai piedi dell’albero.

Da egli apprese che per acquisire la vera saggezza bisogna soffrire e sacrificarsi, così scelse di sacrificare sé stesso a sé stesso, fu appeso all’albero per nove giorni a testa in giù e il nono giorno sacrificò uno dei suoi occhi in modo da poter sviluppare in maniera più elevata la visione intuitiva dell’altro ed espandere la sua coscienza, in quel momento vennero a galla le Rune, che rappresentano appunto questa espansione di coscienza, in grado di vedere ogni mondo

Il sistema Futhark:

l sistema runico più antico è chiamato Futhark: esso divide le 24 rune in 3 gruppi (Aettir) formati ognuno da una serie di 8 rune e prende il nome dalle iniziali delle prime 6 rune del primo gruppo, chiamato il gruppo di Fehu.

Metodo a tre estrazioni

Per la divinazione io adotto il metodo a tre estrazioni:

-Una runa per il passato

-Una runa per il presente

-Una runa per il futuro

Lettura della foto

Dalle fotografie si possono estrapolare preziose informazioni della personalità del soggetto (o soggetti), in particolar modo si possono percepire:

-L’aspetto dell’aura

-Tipo di energia emanata dai soggetti

-la presenza o meno di energie negative

-Il carattere del (o dei) soggetto

-la profondità dello sguardo, e tutto ciò che ne consegue (se il soggetto nasconde qualcosa o è turbato, coinvolto emotivamente, spaventato, indifferente) in merito alla domanda del consultante.

-la sincerità

Si possono ricavare preziose informazioni tali da offrire validi spunti di riflessioni su perplessità o dubbi nutriti dal consultante.

Per una lettura corretta occorrerebbe disporre di una foto intera (non solo volto) dove sia ben visibile la sagoma (indispensabile per la valutazione dell’aura) e gli occhi della persona (o persone) l’ideale sarebbero le classiche foto in posa dove è ben visibile il volto. L’Ideale sarebbe disporre di una foto reale, toccata di persona dal soggetto, ma in mancanza si può effettuare una corretta lettura anche sulle foto inviate in modalità digitale.

Attenzione: per una corretta e valida lettura della foto non occorre disporre di foto “nude” o in “intimo”

Diffidate da tutti quegli operatori che con la scusa di una corretta e veritiera lettura della foto vi richiedono di inviare vostre foto nude o in abbigliamento intimo: non serve!! Siete in presenza di veri e conclamati “maniaci” denunciate il tutto alla polizia!